Scientificamente 2020, Conferenze virtuali a cura di OpenLab, Università di Firenze
Nonostante le difficoltà dovute all'emergenza Coronavirus e all'impossibilità di proporre i consueti appuntamenti "dal vivo", la manifestazione Scientificamente, realizzata in collaborazione con Open Lab dell'Università di Firenze, si reinventa e punta sul digitale. Le conferenze inizialmente pensate per essere proposte negli spazi della Biblioteca Ernesto Ragionieri, organizzate in collaborazione con il Liceo Scientifico Agnoletti, sono state realizzate in modalità virtuale e sono adesso disponibili per la visione, per gli studenti degli istituti superiori e per chiunque sia incuriosito dagli argomenti proposti, tutti attualissimi e presentati in maniera semplice e divulgativa. Scientificamente però non si ferma qui: OpenLab, che dal 22 giugno sarà impegnata nell'edizione online della manifestazione Scienzestate 2020, proporrà a settembre anche alcuni laboratori dedicati ai giovani e giovanissimi utenti della Biblioteca. Aggiornamenti a breve dunque sul sito e sui nostri canali social!
CARLO SORRENTINO
Quando il troppo storpia: come scoprire le notizie false e vivere informati
Negli ultimi anni si è sviluppato un ampio dibattito sul crescente sviluppo delle fake news, notizie false, spesso verosimili talvolta nemmeno, che però riescono ad avere ampia diffusione e a condizionare i climi d’opinione. Come spesso accade quando un fenomeno irrompe prepotentemente nel dibattito pubblico, i contorni dello stesso diventano confusi, fino a rendere opachi termini e definizioni.
PARTE 1: https://youtu.be/pRvULnZc1ms
PARTE 2: https://youtu.be/Qbl5dC4k7Xo
FRANCO BAGNOLI
Il tempo della fisica (il concetto di tempo in fisica, dalla fisica classica alla relatività alla meccanica quantistica passando dalla termodinamica)
Per Newton il tempo, come del resto lo spazio, è uno sfondo fisso in cui si svolgono gli avvenimenti della vita: un tempo assoluto. Galileo mostra comunque l'equivalenza di tutti i sistemi in moto rettilineo uniforme: il riferimento non è più unico ma fa parte di una classe di sistemi "privilegiati". Da Boltzmann a Gibbs, molti sforzi sono stati profusi per capire perché il tempo scorre, e questo ha a che fare sia con la precisione della misura, quindi in un certo senso con i nostri sensi, sia con il concetto di caos, aiutati anche dal principio di indeterminazione di Heisenberg. Nella fisica quantistica "tradizionale" lo spazio e il tempo sono di nuovo uno "sfondo" fisso, ma questo è incompatibile con la relatività generale. Inoltre l'interpretazione "canonica" del ruolo dell'osservatore in fisica quantistica causa il "collasso" della funzione d'onda e quindi introduce l'irreversibilità. Ma cos'è un osservatore? Solo un essere cosciente? Se si vuole essere coerenti, dobbiamo abbandonare non solo l'idea di un tempo assoluto, ma anche quella di un universo assoluto. Come le particelle quantistiche, anche il nostro universo esiste in una moltitudine di stati, collegati da un fenomeno quantistico detto "entanglement" (attorcigliamento).
PARTE 1: https://youtu.be/4X5Pp2iE0x8
PARTE 2: https://youtu.be/_x090TmAi3Q