Giovedì 6 dicembre a partire dalle 9,00, in Sala Meucci il convegno: 1848 tra Europa, Italia e Toscana
Un convegno per ricordare il 170° anniversario del 1848, concepito e organizzato dal Comune di Sesto Fiorentino insieme al Coordinamento Toscano dei Comitati Risorgimentali, con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana.
Alla base, una convinzione storiografica: la complessità di quel periodo sotto diversi aspetti, strutturali, sociali, economici, culturali, nell’ottica dello sviluppo europeo in cui confluirono le aspettative delle diverse realtà nazionali insieme alle specifiche identità territoriali.
Per questo, il convegno si articola in due sezioni entrambe ispirate a questo principio. Nella prima sezione, più specificamente storica, si affronta il tema del significato europeo del 1848, secondo le categorie storiche, politiche e sociali “continentali” e nella sua proiezione sulla coscienza nazionale italiana; poi si rivolge l’attenzione allo svolgimento in Toscana, utilizzando infine Sesto Fiorentino come laboratorio della modernità su cui verificare gli effetti prodotti nella società e nella cultura a partire dalla fatidica primavera dei popoli.
Analogamente, nella seconda sezione, ci si interroga su come la letteratura, in senso ampio e nelle sue diverse forme – giornalismo, poesia, teatro, romanzo e saggistica – ha narrato il 1848 tra Europa e Toscana: il 1848 come oggetto di scrittura e di memoria nella produzione letteraria del Risorgimento, nella dialettica delle molteplici anime ideologiche, ma anche la sua ripresa nel Novecento, nell'ambito della riappropriazione della memoria patriottica dopo l’appropriazione fascista. Il programma prevede inoltre una ricca esposizione di cimeli e documentazione sul 1848 toscano curata da importanti collezionisti del settore.
L'evento è organizzato grazie al contributo del Consiglio regionale della Toscana e della Società per la Biblioteca Circolante.